Eccomi qua! Sono tornato, e sono tutto per voi di nuovo come ai vecchi tempi…E’ il 31 Luglio e ieri ho nuovamente varcato la porta di casa dopo 7 giorni di scialo TOTALE… La vacanza a Torre Macauda è stata stratosferica, mi sono divertito dal primo all’ultimo momento e non ho mai, ma proprio mai rimpianto casa… Immaginavo che ci saremmo divertiti, ma devo confessare che prima della partenza ero un pò scettico sul fatto che questa vacanza sarebbe rimasta nella mente come "la + bella di sempre", ma adesso risulta difficile dire se i 5 giorni a Praga sono stati migliori dei 7 passati a Macauda Tower (anche se devo ammettere che a
Praga si respirava un’atmosfera unica e totalmente differente da quella respirata tra le piscine e i campi di calcetto e tennis del villaggio sciaccano…)…Ma voi volete sapere che cosa ho fatto, chi ho conosciuto, dove sono stato… Beh, reggetevi forte, perchè ho intenzione di dare inizio ad una sorta di lista delle nozze faraonica per mettervi a conoscenza dei fatti svoltisi nella settimana appena trascorsa…
Siamo arrivati al villaggio intorno alle ore 14.30 del 23 Luglio, e appena giunti al parcheggio Valeria (che era lì già da una settimana) ci si è fatta incontro supervisionandoci mentre firmavamo eccetera eccetera. A questo punto risaliamo in macchina di Giak e ci avviamo verso quella che sarebbe stata casa nostra, e scopriamo con piacere che (incredibilmente) le nostre 3 case erano praticamente una accanto all’altra… La cosa è incredibile, perchè non c’era alcun tipo di accordo sul posizionamento delle case, in quanto le tre abitazioni ci sono
Siamo arrivati al villaggio intorno alle ore 14.30 del 23 Luglio, e appena giunti al parcheggio Valeria (che era lì già da una settimana) ci si è fatta incontro supervisionandoci mentre firmavamo eccetera eccetera. A questo punto risaliamo in macchina di Giak e ci avviamo verso quella che sarebbe stata casa nostra, e scopriamo con piacere che (incredibilmente) le nostre 3 case erano praticamente una accanto all’altra… La cosa è incredibile, perchè non c’era alcun tipo di accordo sul posizionamento delle case, in quanto le tre abitazioni ci sono
state affittate da 3 diversi privati che non si conoscono l’un l’altro…. Mah! Comunque nella nostra casa (Numero 7683, oppure 892424 come ho ripetutamente sostenuto con Ilaria che conoscerete in seguito) la classe inquilina era composta da:
– Io (se non mi conoscete mi chiamo Salvo)
– Manu
– Piero
– Claudio
– Ivana (Santa, Santissima donna che ha letteralmente preso sulle spalle la casa e l’ha
– Manu
– Piero
– Claudio
– Ivana (Santa, Santissima donna che ha letteralmente preso sulle spalle la casa e l’ha
trascinata fino alla fine della settimana…).
Alla nostra sinistra si ereggeva la dimora numero 7682 il quale condominio era composto da:
– Alessandra
– Valeria (sorella di Alessandra)
– Angelo (fratello di Alessandra e quindi di Valeria che a sua volta è sorella anche di Angelo.
– Valeria (sorella di Alessandra)
– Angelo (fratello di Alessandra e quindi di Valeria che a sua volta è sorella anche di Angelo.
Ah, dimenticavo, anche Alessandra è sorella di Valeria e di Angelo…)
– Fabrizia (Amica di Alessandra, Valeria ed Angelo).
– Fabrizia (Amica di Alessandra, Valeria ed Angelo).
Un paio di case a sinistra della suddetta, sorgeva la piramide dei faraoni:
– Gioakkino
– Antonio (Amico di Giak che abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare anche per i suoi
– Antonio (Amico di Giak che abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare anche per i suoi
atteggiamenti di "ti vogghiu sucari a minkia…").
Tralascio ogni commento sui padroni di casa che ci hanno affittato il locale (soprattutto sulla figlia appartenente all’associazione "Siamo ragazze, siamo bone, viva la figa e che Dio la benedica", ed inizio con la descrizione dell’ambiente. Casa nostra era posizionata praticamente accanto alla piscina, rendendo comodissima ogni giornata, nella quale uscivamo da casa e dovevamo camminare massimo 3 minuti prima di toccare il suolo acqueo (l’acqua). In effetti siamo stati fortunati anche in questo, perchè altre case erano posizionate lontanissime dalla piscina, e praticamente gli inquilini si dovevano svegliare alle 6 per essere in piscina alle 9 (beh, forse non proprio, ma è chiaro il concetto?)… Tutto intorno a noi si ereggevano alberi e cespugli, dimora ottimale per le lucertole che sono state le nostre damigelle di compagnia sin dal primo giorno (soprattutto nella mattinata di Giovedì ne ho viste due che sembravano dei varani…). In casa avevamo praticamente tutte le
comodità (eccezion fatta per lo stereo), in quanto la casa era dotata di Tv (che non si vedeva granchè, ma I Griffin e Dawson’s Creek erano salvi, a parte la giornata di Mercoledì; infatti di solito questi due appuntamenti li guardavamo a casa di Giak, dove la Tv si vedeva meglio, e c’era un enorme letto nella quale ci affossavamo e stavamo comodissimi… Quel giorno la TV di Giak si è rotta,e tornare a vedere la tv "mediocre" di casa nostra era un pensiero troppo triste… così per quel giorno entrambi i programmi sono saltati…), frigorifero, lavatrice, CONDIZIONATORE D’ARIA, e Playstation 2 (non in dotazione, ma portata dal fedelissimo Pietro…). Per quello che riguarda i letti, ce n’erano 2 matrimoniali (uno era di fissa proprietà di Ivana e Claudio anche se avrebbe dovuto essere nostro…), l’altro era mio e di Manu (anche se lo abbiamo usato solo 2 volte; le altre volte o non
dormivamo o dormivano sul divano), ed uno singolo dimora di Pietro.Insomma, non ci mancava niente. La meta fissa di ogni giorno era la piscina (davvero molto bella e comunque 100 milioni di volte migliore di quella dell’albergo decisamente più piccola e apparentemente…. verdastra….Bleah!)nella quale usavamo poltrire per almeno 4 ore al giorno (tra mattina e pomeriggio), ma spesso anche molto di più. Inoltre la piscina era dotata di scivoli stile "Acqua Park", contribuendo a rendere ogni minuto passato li una vera pacchia. Peccato che al caldo asfissiante che si avvertiva ai bordi, si contraponeva l’acqua spesso quasi gelata, che ti portava al punto da preferire la sdraio dopo 5 minuti di nuoto… Ad ogni modo, dopo la piscina si seguivano 2 itinerari dipendenti dall’ora:
La piscina osservava i seguenti orari: 9.00 – 13.00 e 15.30 – 19.00:
– Se era mattina tornavamo a casa, mangiavamo (o giocavamo con la Play…), e verso le 4 tornavamo a sguazzare nel cloro.
– Se era pomeriggio tornavamo a casa, facevamo la doccia, si decideva cosa mangiare, se era il caso si passava dal minimarket (anch’esso vicino casa nostra), si cucinava, si mangiava e poi dopo aver "sbarazzato" si passava il resto della serata. Anche qui i percorsi seguiti potevano essere due, ma in questo caso erano obbligati dall’ora:
– Se era pomeriggio tornavamo a casa, facevamo la doccia, si decideva cosa mangiare, se era il caso si passava dal minimarket (anch’esso vicino casa nostra), si cucinava, si mangiava e poi dopo aver "sbarazzato" si passava il resto della serata. Anche qui i percorsi seguiti potevano essere due, ma in questo caso erano obbligati dall’ora:
– Alle 22.00 (mi pare) iniziavano gli spettacoli giù in Anfiteatro (per giungerci usavamo la navetta che a gretis ci portava a destinazione). Di tutti gli spettacoli che abbiamo visto ne ricordo in particolar modo due:
– uno messo in scena da due cabarettisti romani, che non hanno fatto ridere proprio nessuno, anzi hanno fatto andare via metà del pubblico dopo 20 minuti (stronzi…. noi siamo rimasti…. non è giusto andare via….).
– uno messo in scena dagli animatori (di cui parleremo ampiamente + tardi), davvero carinissimo e formato da 3 scenette, che ci ha fatto davvero tanto tanto tanto tanto ridere….
– All’una circa iniziava la Discoteca (ed era una paranoia, perchè finiva verso le quattro e la navetta a quall’ora non c’era, quindi ci toccava salire a piedi circa 300 scalini…….).
La paranoia era proprio questa, che la mattina e il pomeriggio tra la piscina e altre stronzate la giornata la facevamo passare, ma la sera o discoteca o niente… Se per una volta ti scocciava ballare musica House della Minkia, te ne stavi a casa a farti i minotti…
Comunque alla fine siamo stati in discoteca ogni notte, e ci siamo divertiti sempre…
E perchè ci siamo divertiti sempre?
Perchè siamo pazzi e ce ne fottiamo di tutto pur di fare casino.
Si, ma poi?
Perchè abbiamo conosciuto ragazzi di Napoli, di Catania, e di non mi ricordo dove che di
E perchè ci siamo divertiti sempre?
Perchè siamo pazzi e ce ne fottiamo di tutto pur di fare casino.
Si, ma poi?
Perchè abbiamo conosciuto ragazzi di Napoli, di Catania, e di non mi ricordo dove che di
tanto in tanto si aggregavano al gruppo….
Anche, ma poi?
Come ma poi, professore?
Ci siamo divertiti in particolare perchè? Con chi?
Ah! Si! Gli Animatori!
Bravo! Li stavi dimenticando?
Noooo! Gli volevo dedicare lo spazio più grande di tutto l’intervento!
E allora dai, comincia:
Anche, ma poi?
Come ma poi, professore?
Ci siamo divertiti in particolare perchè? Con chi?
Ah! Si! Gli Animatori!
Bravo! Li stavi dimenticando?
Noooo! Gli volevo dedicare lo spazio più grande di tutto l’intervento!
E allora dai, comincia:
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Ogni villaggio turistico che si rispetti ha la sua buona dose di animatori, e Torre Macauda non poteva essere da meno. Gli animatori che abbiamo conosciuto, sono davvero di prima categoria, e anche se magari non animavano granchè il villaggio perchè per esempio dall’una di notte non c’era più un cazzo, erano troppo simpatici e soprattuto troppo accollativi! Passo adesso in rassegna quelli che io ho personalemente conosciuto, in quanto ci sono due o tre animatori conisciuti dalle ragazze perchè ritenuti "Boni" e sfuggiti alle mie attenzioni…
Ogni villaggio turistico che si rispetti ha la sua buona dose di animatori, e Torre Macauda non poteva essere da meno. Gli animatori che abbiamo conosciuto, sono davvero di prima categoria, e anche se magari non animavano granchè il villaggio perchè per esempio dall’una di notte non c’era più un cazzo, erano troppo simpatici e soprattuto troppo accollativi! Passo adesso in rassegna quelli che io ho personalemente conosciuto, in quanto ci sono due o tre animatori conisciuti dalle ragazze perchè ritenuti "Boni" e sfuggiti alle mie attenzioni…
Ilaria:
Addetta all’Ufficio Club, un piccolo gazebo che fa da ufficio informazioni. Romana, 22 anni (mia coetanea),due bellissimi occhi, ed accollativa AL MASSIMO! Niente da dire, troppo simpatica, rideva sempre, scherzava sempre, era sempre là, e soprattutto, è stata la nostra alunna di palermitano… Ebbene sì, abbiamo esportato il nostro dialetto anche nella capitale imprimendo nella testa della nostra amica le principali nozioni di base (verbo essere) e qualche frase che può essere sempre utile ("Chi ti mittisti ntiasta? Io ù culu ti rrumpu! Boffa
nt’a’ minkia!"). Ovviamente non poteva mancare il classico "Hsze", e l’impegno della Ilariona nostra è stato premiato dalla consegna del diploma in "Grizzumi" ottenuto con la votazione di 100/100 svoltasi il 29/07/2005 alle ore 00.30 circa in presenza degli insegnanti e della videocamera…
Uno spasso, dalla prima volta che l’abbiamo vista per prenotare il campo di calcetto (a proposito, abbiamo fatto anche un torneo, ma siamo usciti alla prima partita…e poi abbiamo fatto una partita a tennis… Bello, mi è piaciuto molto!), fino all’ultima triste volta, la mattina del 30 alle 13.00 circa per i saluti finali… Nonostante tutto abbiamo comunque il suo numero di cellulare, i suoi indirizzi E-mail, di casa, ed il numero di telefono dell’ufficio Club, quindi non ci perderemo di vista o almeno di "voce" per niente al mondo…
Uno spasso, dalla prima volta che l’abbiamo vista per prenotare il campo di calcetto (a proposito, abbiamo fatto anche un torneo, ma siamo usciti alla prima partita…e poi abbiamo fatto una partita a tennis… Bello, mi è piaciuto molto!), fino all’ultima triste volta, la mattina del 30 alle 13.00 circa per i saluti finali… Nonostante tutto abbiamo comunque il suo numero di cellulare, i suoi indirizzi E-mail, di casa, ed il numero di telefono dell’ufficio Club, quindi non ci perderemo di vista o almeno di "voce" per niente al mondo…
Veronica:
Arrivata solo Mercoledì ad ora di pranzo, ma conosciuta lo stesso pomeriggio (grazie ad Ilaria che ce l’ha presentata). 19 Anni, di Palermo (mitica solo solo per questo), ed accollativa assolutamente allo stesso livello di Ilaria.Carinissima,troppo simpatica pure lei, bassina (e per questo non voleva che mi abbassavo quando facevo le foto con lei…), diplomata con 100/100 (ma non in grizzumi…) in lingue, se non ricordo male… Di lei
ricordiamo con piacere estremo la nottata fra Venerdì e Sabato. Eravamo in discoteca, e tra un ballo ed un altro verso le 3.45 ci dice che per lei è ora di salire. Siccome non ha nessuno che la accompagna, e per tornare a casa c’e’ taaaanta strada in salita da fare (ricordate i 300 gradini?), io, Piero e Manu ci offriamo di accompagnarla fino alla sua dimora. Iniziamo a salire, e dopo circa 10 gradini si fa sentire in tutti noi l’estrema stanchezza accumulata anche durante i balli… Alla fine riusciamo ad arrivare in cima, e Veronica stremata ci chiede un bicchiere d’acqua. Arriviamo a casa, e le offriamo circa 6 bicchieri d’acqua gelata (che lei prontamente stempera con acqua calda), ignorando la possibilità che una persona si ubriachi con semplice acqua… A quanto pare era possibile, perchè da quel momento bastava farle "Boom" per farla scoppiare a ridere. Le abbiamo fatto vedere le foto che avevamo fatto fino a quel momento con la fotocamera, e poi le abbiamo fatto ascoltare Gioakkino in versione Giapponese ed Africano… Verso le 5.30 la riaccompagnamo a casa, ma dopo 5 minuti di cammino ci accorgiamo che stiamo andando nella direzione sbagliata. Allora invertiamo il senso di marcia e dopo qualche altro tentennamento, riusciamo ad arrivare a casa sua (di fronte abitava il capo-villagio, quindi ripetute erano le sue prediche "shhhh….piano…..silenzio…".
Abbiamo anche il suo numero di telefono, quindi non appena tornerà nella sua terra natale, sarà nostra graditissima ospite.
Abbiamo anche il suo numero di telefono, quindi non appena tornerà nella sua terra natale, sarà nostra graditissima ospite.
Silvia:
La fiorentina. Sin dal primo momento ci eravamo subito accorti che era molto bella. Il suo visino è davvero molto pulito e carino ed è davvero una gran bella ragazza. Anche lei facente parte del club "ridi che fa bene" tutti i ricordi che ho di lei sono capeggiati dal suo sorriso. Non mi ricordo quanti anni ha, ma mi ricordo che studia Psicologia (credo infantile ma non ci giurerei…). Inutile dire che anche lei è simpaticissima, e che molte volte è stata coinvolta nel casino universale da noi brevettato.Non ho particolari aneddoti da raccontare sul suo conto, ma ciò non significa che goda di meno affetto rispetto alle altre… Abbiamo la sua E-Mail ed il suo numero, quindi non sfuggirà neanche lei ai nostri contatti…
Vincenzo:
Vice’ o Vicio, l’addetto alla stampa delle foto realizzate dai vari fotografi del villaggio. La posizione del suo "ufficio" (praticamente di passaggio, visto che era accanto a quello di Ilaria), ci ha permesso di approfondire la conoscenza anche con lui. E’ siciliano, di dove non ricordo, ma anche lui simpatico come pochi altri in qualsiasi altro villaggio… Era ( a quanto pare) attratto da Ivana, e per questo (forse) cercava di accaparrarsi le simpatie di Manu… 🙂 Ci ha promesso di farsi sentire quando scende a Palermo, e quindi anche lui sarà nostro
gradito ospite. Ricordo ancora la sua frase in piscina un’oretta prima che andassimo via: "Oh, picciò, già mi mancati… Ku ku u fazzu u casinu uara? Unni i truavu natri reci fuaddi comu a buatri?"…*
*=Oh, ragazzi, già mi mancate… Con chi faccio casino adesso? Dove li trovo altri dieci pazzi
come voi?
Peppe:
SANTANA! E’ la cosa che abbiamo detto la prima volta che lo abbiamo visto, perchè ci sembrava il giocatore del Palermo… Di Palermo anche lui, abbonato da 3 anni in Curva Nord, ha condiviso con noi parecchie chiaccherate… A dir la verità avrebbe dovuto condividere con noi anche qualche partita a Winning Eleven, ma nella nottata di Venerdì, all’appuntamento a casa nostra alle 4.00 non si è presentato….. Beh, a dir la verità non c’eravamo nemmeno noi (stavamo salendo con Veronica, ricordate?), ma dalle 4.10 eravamo a sua disposizione. Quindi (come ho voluto specificare il pomeriggio dopo onde evitare equivoci) fanghi noi, ma
fango un poco pure lui (anche se giustificato, perchè mischinazzo l’indomani aveva la mattinata…). Comunque in definitiva, ampiamente perdonato.
Chiara:
Altra palermitana. Zona Viale Lazio. Di lei ricordo con poco piacere il fischietto che amava fare urlare ad un centimetro dalle nostre orecchie… Ricordo anche che qualche ora prima di abbandonare il villaggio, le ho chiesto un bicchiere di succo all’Ananas che lei (giustamente) non ha voluto concedermi in quanto riservato a chi arrivava quel pomeriggio, e non a chi partiva… Ok, aveva ragione lei, ma un’eccezione per noi…………………………………………………… si! Meno male che al tavolo c’era anche Silvia, che me lo ha concesso, con il suo classico sorriso… Grazie Silvia, alla faccia del fischietto… 🙂 A parte tutto, gran simpaticona anche lei…
Gaetano:
Uno dei fotografi che girava per la piscina, e che ci ha immortalato tante volte in tante foto…
Daniela:
Poveretta, girava come una matta per la piscina cercando di trascinare tutti a fare risveglio muscolare, o Acqua Gym, o Gioco Aperitivo, o qualunque altra cosa… Giusto premio il Cd che Piero le ha regalato…
Mimmo:
Anche lui cercava di convincere i bagnanti a non vegetare ai bordi della piscina ma ad essere attivi in qualche modo… I risultati? Beh, scarsetti, ma comunque ai balli c’era sempre tanta gente…. Pure noi…
Massi:
Mitica Cessa!
Martina:
Neanche lei voleva darmi il succo di Ananas… Ma di fronte alle valigie, ed alla nostra infinita tristezza per la vacanza che finiva, ha ceduto…. Grazie!
Sono certo di averne dimenticato qualcuno e/o qualcuna, ma la mia memoria a volte va in black/out…
Chiedo a nome anche di Manu e di Piero ancora scusa ad Ilaria per non avere visto lo spettacolo dove lei faceva la bambina, ma come le abbiamo + volte detto si è staccata la luce a casa nostra (non vi dico per trovare il contatore…. che poi lo hanno trovato Giak e Claudio….), ed abbiamo finito di mangiare tardissimo…
Ci sarebbero ancora 10,100,1000 cose da scrivere, credetemi… Ci sarebbero tante cose da raccontare, commentare e descrivere, ma sono così tante che è meglio lasciar perdere ed affidare alle foto il compito di completare il racconto di questi splendidi 7 giorni…Ci siamo divertiti tanto, speriamo di tornare prestissimo e speriamo che il corpo animazione rimanga immutato… In ogno caso ci risentiremo con tutti molto presto…
Ciauz…
Ciauz…