E’ da un pò che non faccio interventi a minchia di cane, cioè senza una vera ragione di esistere. Ultimamente recensioni su cd musicali o film, annunci di serate all’insegna di PES e cose cosi hanno assalito il blog (è tutt’ora in corso una causa penale per aggressione) e non c’e’ stato tempo per un intervento "vecchia maniera" del Lunedi mattina. Rieccoci qua. Ore 10.57, secondo seminterrato (o latu e surci) Salvo al lavoro (…), Giampà e Ancilu all’università (sorry, Giampà all’università e Ancilu alla facoltà Gunbound), Danilo in distribuzione. Se ne evince (il che fa guadagnare tre epunti, a differenza del epareggio che ne fa guadagnare solo euno) che mi ritrovo tutto solo in Office®. Se ne evince che curnutu io si ri quannu arrivavu è fattu un cazzu. Se ne evince che prima o poi dovrò pure cominciare. Se ne evince che di sicuro comincio poi. Vincono tutti, solo il Palermo abbusca cu l’Atalanta (l’Atalanta…). D’altra parte se state leggendo queste righe (o se ve le tirate) non siete impegnatissimi manco voi, quinni un ci sucati ù brom brom e bafantoculu. A quanto pare starò quasi per tutta la settimana da solo, con il mio collega (bussola) che rientra solo Venerdì, Giampà ca s’aviss’arricampari sulu Mercoledì e Venerdì pomeriggio, e Ancilu che tra un Double Kill e un Aimbot non trova il tempo di lavorare.
Aspetti positivi:
– Ogni giorno prima di andare su gazzetta.it o tgcom.it non mi devo quartiare per vedere chi c’e’ dietro.
– Ogni giorno (come oggi) mi posso carr*iare da casa il mio bel cd carico di mp3 che mi fanno da sottofondo musicale a tutte le cosuzze che c’ho da fare.
Aspetti negativi:
– Ma che dù palle.
– A cu c’u’ ricu: "Oh, ‘nome’". Risposta: "Ouh?". Contro-risposta:"Suca".
– Quando suonano il campanello sbagliando perchè cercano l’ufficio accanto devo aprire sempre io.
– Quando pure i boss se ne vanno mi tocca pure rispondere al telefono e m’abbutta.
– Ma che dù palle.
Aspetti e speri:
– Che poi si avveri.
Mah, e comunque… Ieri siamo stati a cena al McDonald che era assai ca un ci javamu ed io sono riuscito a salire senza fare cadere la coca cola (mi è successo già due volte di allavancarla a terra) ma soltanto tenendo con una mano il vassoio e con l’altra il bicchiere, asinnò un c’era viarsu puru picchì tipu tri cristiani mi truzzaru u vrazzu quinni menu mali ca a tinni. Che poi ieri forse da McDonald davano panini a gratìs picchì c’era un burdiallu assurdu. C’era pure una che veramente era assurda. Secondo me faceva la bottanazza ma proprio di mestiere. Si presenta con la gonna corta fino al collo, tutta truccatissima, e un vestito che faceva si che le tette fossero in bella mostra (vero è ca c’aviava un par’i minni ca pariava ca c’avia carutu u gabbibbo nno reggiseno, però figghia mia mi pari propriu na pulla). Però ru cuaippi…
Poi la deve finire la Gente di dire che da McDonald si mangia male. A mia mi piaci. Si ci miattinu a miarda cazzi, ma a mia mi piaci. Poi Panorama e Novella 2000 l’hann’a’ finiri ri farimi squilli. A proposito di squilli. Sabato sera verso le ore 1.00 m’arrivò uno squillo anonimo di un certo 388*******. Siccome mi siddia spirniciarimi, sarei grato a chiunque sia stato se mi dicesse chi è. Ieri pomeriggio torneo di PES tra me, Manu e Giampà. Ha vinto Giampà. Chiuso il discorso. Manu mi purtò vinti puntati ri Simpsons a casa, e puru u Nero. Stamattina arrivato in ufficio mi sono accorto che c’avevo attaccato alla strappo della borsa il fermacapelli di mia sorella. Due osservazioni nascono allora:
– Me suaru sternata sa comu cazzu s’attacca i capiddi.
– Sa quanta strata mi fici cu stu cuasa ca pinnuliava e io un ni sapeva nianti. Bella fiura nnò 625…
Mi devo assolutamente comprare il lettore mp3 portatile perchè il lettore cd è diventato troppo ingombrante, e mi devo ancora più assolutamente comprare le cuffie nuove. Quelle che ho ora si sentono piano e da un lato solo. Immaginate quando sono in fondo all’autobus (mezzo di trasporto notoriamente silenziosissimo soprattuto in coda) che cerco di isolare la mente dai ripetuti:
– rumori del motore
– bordello dei ragazzi di scuola
– clacson fuori
– chiacchere della gente
– vari rumori ri pirita che possono sempre capitare
come avrete capito un sentu un cazzu, e sinceramente sta stuaria mi stuffò.
Stasera Del Piero cerca il gol n°200. Spirè.
Va beh, minni v’e’ che dubito mi paghino pi scriviri nnò blog.
Anche se non si sa mai però.
Cocchi buata c’u’ dumannu.
Anzi c’u’ va dumannu uara.
Aspè, sto tornando…..
….
….
….
"Skreeeeeek" – Rumore di porta che si apre.
"Tump-tump-tump-tump…" – Salvo sale i gradini.
"Driiiiiiiin" – Suona il campanello dell’ufficio del boss.
"Skreeeeek" – Si apre la porta del boss.
"Scusa, BEEEEEP, volevo sapere na cosa. Tu mi paghi per lavorare o per scrivere sul blog?" – Dialogo tra Salvo e il boss. Il nome del boss è stato oscurato per motivi di privacy.
"Che significa scusa?" – Il boss appare sorpreso.
"No, dico, siccome sto scrivendo sul blog invece di lavorare, volevo sapere se ti stava bene oppure non lo posso fare…" – Spiega Salvo.
"Che significa stai scrivendo sul blog? Da quanto?" – Chiede il boss afferrando delicatamente il marruggio che tiene dietro la porta.
"Boh, sarà mezz’ora ormai. Ma mica solo oggi. Lo faccio tipo ogni giorno. Ma se non posso la smetto, va…" – Spiega nuovamente Salvo.
— Vista l’ora e la fascia non protetta il seguito della conversazione è stato volutamente eliminato perchè zeppo di contenuti volgari e violenti. Sappiate solo che il boss ha fatto capire a Salvo che scirvere sul blog non fa parte del progetto. —
"SLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM! CRASH! BUMP! TUMP! CRASH!PATATRACCHETE!" – Porta del boss che si chiude.
"Tump-tump-tump-tump" – Salvo scende le scale.
"Driiiiiiiiin" – Salvo suona il campanello.
"Se, a minkia" – Salvo si ricorda che in ufficio non c’e’ nessuno e che aveva quindi lasciato la porta aperta ed impreca.
*Catlank" – Salvo entra e chiude la porta dell’ufficio.
Sono tornato. Sono stato licenziato. Oggi è un triste giorno. Me ne vado.
Ciè…
*= Qui sono stato chiamato da su per finire una cosa (quindi a tutti gli effetti durante stu intervento ho pure lavorato), ed ho continuato dopo venti minuti. Solo per dire, va che non è ca ma minu tuttu u juarnu…