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pensieri che non necessariamente devono avere un filo. la maggior parte delle volte, anzi, i pensieri un filo non ce l’hanno. almeno i miei. mi ritrovo spessissimo a pensare a qualcosa e dopo dieci secondi sto pensando a tutt’altro e vi giuro che non mi ricordo come sono passato dal primo pensiero al secondo. a volte me ne accorgo dopo un pò. nel senso che, ad esempio, sto pensando ad una cosa poi d’improvviso penso ad un’altra cosa ma continuo a “ragionarci” come stavo facendo prima solo per accorgermi (dopo minuti) che adesso mi sto scervellando su una cosa che non era quella di prima. però pensare è una figata. la libertà totale di immaginare, di creare, di inventare. nei nostri pensieri potenzialmente tutto è come dovrebbe essere, tutto è perfetto e non manca nulla. non è come nei sogni perchè i sogni non li possiamo controllare. lo so c’è sempre il solito fenomeno da baraccone “non è vero, io riesco a sognare quello che voglio”… cacchiate. non ci credo mai. ma in effetti non voglio parlare di sogni. non voglio parlare nemmeno di pensieri. non so di cosa voglio parlare. in realtà non ho molto da raccontare. in realtà si, avrei un sacco di cose da raccontare ma sebbene questo blog sia ormai diventato il mio diaro, non lo è ancora abbastanza da ospitare i pensieri più profondi. uno però ve lo posso dare. in codice quasi. l’occhio che non sta fermo è un chiaro segnale, chiarissimo direi. lo so già da un botto di tempo, credo anche di essermene convinto però… eh, però. una parola dite voi. non è una parola. non è una parola per niente. non lo è stata prima ma ora (forse) non lo è ancora di più. tempesta, bufera, un sacco di cose. ma è un segno chiarissimo e tanto, alla fine, secondo me… si aspetta. che cosa si aspetta? boh, sta 102 che non passano mai, ci ddeve essere sciopero ci ddeve essere. non ne ho viste manco acchianare io signora. che bello uscire dalla scuola e potere scrivere liberi. non ci sarà mai più nessuno che vi obbliga a scrivere maiuscolo dopo il punto, accapo, tutto in stampatello o tutto in corsivo, potete pure inventarvi la punteggiatura e cer,ca:r e di tr(ov-are**nuov<e cos3, potete fare tutto senza nessuno che vi dice niente. potete scrivere di tutto, inventare di tutto, e farlo come volete. non mi funziona msn stasera, peccato, avevo voglia.