Mirko, Manu e Piero ospiti speciali

Oggi è stato il giorno di Mirko, Manu e Piero che hanno reso le ultime due ore in ospedale meno pallose del solito (non ho detto NON pallose… eheh). Sono arrivati verso le sei e siccome non potevano posteggiare nel parcheggio interno hanno cercato posto fuori dall’ospedale, arricampandosi tipo dieci minuti dopo… Vista la camurria che gli ammalati si possono visitare due alla volta, abbiamo dovuto stabilire i turni per "fare vedere mio padre" (tipo zoo) a tutti e tre… Il primo ad entrare è stato Manu, poi Mirko e poi Piero che è rimasto meno di tutti, imbarazzato dal fatto che mio padre era in fase di nutrimento… Da notare che mia madre era dentro dall’una quindi ad ogni "turno" eravamo tre e non due, ma sti cazzi… Finite le visite guidate i boys mi hanno accompagnato a comprare il pane ed ha prendere due stecchini al bar (anzi noi abbiamo accompagnato Manu, visto che li ha presi lui perchè a noi sembrava male entrare al bar per uno stecchino…), che servivano a mio padre.La fascia oraria che andava dalle 19.00 alle 19.45 l’abbiamo trascorsa a pian terreno nella hall, Manu e Piero hanno praticamente sbancato i distributori di "goloserie" (che però si sono vendicati con il solito trucco dello 023 che è diverso dal 23… Per la cronaca ci sono cascati sia Manu che Piero che si sono presi due cose di cui non gliene fotteva una minchia…). Abbiamo organizzato (anche se solo a voce, quinni mi l’e’ bbiriri tutta) la partita per Martedì (che poi tra parentesi per ora sta piovendo quindi chissà pure che tempo troviamo…), e poi tutti a casa… Domani dalle ore 11.00 circa alle ore 20.00 circa sarò nuovamente all’ISMETT; se qualcuno mi cercasse mi trova sdivacato su qualche poltrona che leggo "Il Santo Graal", o che cerco di dormire, o che sento il walkman, o cà un fazzu un cazzu…

Ciè…

Anorthisis Famagusta – Palermo 0-4 — E si va avanti!!!

Passate le paure (…) oggi mi sono dedicato nuovamente al caro vecchio Palermo che in questi giorni avevo a dir la verità un pò trascurato ( e ci mancassi…).

Nella hall dell’ospedale c’era una provvidenziale Television dove nella quale in cui all’interno del cui ho visto Anorthosis Famagusta – Palermo, gara di ritorno del terzo turno di Coppa Uefa. All’andata il Palermo si impose 2-1 al "Barbera", risultato che ovviamente non lasciava tranquillo proprio nessuno, viste anche le comiche tenutesi all’Olimpico Domenica scorsa nei sette minuti fatati… Il fatto che avessi la maglietta della coppa Uefa non è (solo) scaramanzia, ma il fatto è che in questa settimana a gira mano le ho finite tutte e mi mancava solo questa.

Cmq passiamo alla cronaca del match:

Si temeva l’inizio veemente dell’Anorthosis, guidato dal tifo dei suoi sostenitori  che avrebbe dovuto far tremare le fondamenta dello stadio… Invece (a sorpresa direi), il Palermo comanda da subito il gioco e si impadronisce dal primo secondo della metàcampo avversaria. Il gol del vantaggio è cosa veloce; corre il quinto minuto, quando Santana suggerisce in area per Makinwa che mette in mezzo un pallone basso sul quale Caracciolo si fa trovare pronto per il tap-in vincente. Uno a zero subito e partita in discesa. La reazione dell’ Anorthosis non c’e’ (da notare che Ketsbaia era infortunato…), ed il Palermo ha altre due nitide palle gol con Caracciolo (e Makinwa nel proseguimento dell’azione), e Gonzales ma l’imprecisione regna sovrana e le opportunità sfumano. Dopo la mezz’ora il Palermo abbassa un pò la guardia, e l’Anorthosis prova a venir fuori, ma ne escono solo un paio di conclusioni fuori dallo specchio della porta. Finisce il primo tempo e si teme (almeno io lo temevo) un secondo tempo all’arrembaggio da parte della squadra di casa. Ancora una volta, invece, il Palermo inizia il tempo attaccando a testa bassa, ed al primo affondo trova il gol tranquillità; calcio di punizione dalla trequarti di Corini, palla in area e dalla mischia Terlizzi cerca il quinto gol in sette partite, ma trova la respinta del portiere sul quale si avventa Makinwa che da meno di un metro insacca. Due a zero e da questo momento in poi il Palermo fa quello che vuole. Makinwa dal fondo serve Caracciolo, che in precario equilibrio cede la palla a Santana; gioco di gambe dell’argentino e palla nell’angolo per il 3-0. Entra Brienza e suggerisce subito per Corini che mette in mezzo per Makinwa che a porta vuota, di testa, centra il palo. Ancora il numero 10 rosanero tenta la botta dalla distanza, il portiere non trattiene, sulla sfera si avventa Santana che mette in mezzo dove Makinwa questa volta non sbaglia; 4-0. A questo punto il Palermo si ferma ma va ancora vicino al gol con Makinwa e Gonzales. C’e’ giusto il tempo per il classico "fair-play facile" di Brienza che mette palla fuori anzichè andare in porta, per permettere ad un giocatore dell’ Anorthosis di essere soccorso (a me restano in mente due atti di vero fair play:

– Pires che ad un minuto dal termine del secondo tempo supplementare nei quarti di finale del mondiale Francia ’98, sul risultato di 0-0 e con la Francia in attacco mette palla fuori per permettere di soccorrere Di Biagio [non per niente gli fu dato il premio Fair Play…]

– Del Piero che in un Juventus – Parma di 3 anni fa, a quindici minuti dal termine della partita e con il Parma in vantaggio 2-0 rifiutò un calcio d’angolo ammettendo di aver toccato palla per ultimo…), e per un salvataggio sulla linea di Grosso.

Risultato finale 4-0 per il Palermo che raggiunge lo storico doppio traguardo della prima vittoria esterna in campo europeo, e dell’accesso alla fase a gironi… Vediamo chi capitiamo adesso e speriamo bene! 

Lazio – Palermo 4-2

Gol di Caracciolo, Gonzales, Rocchi, Pandev, Manfredini e di nuovo Rocchi.

Palermo – Reggina 1-0

Gol di Terlizzi.

Siena – Palermo 1-2

Oh, picciò… Qua la cosa è seria… Il Palermo fa sul serio… Fateci strada…

 

Classico inizio razzo del Palermo che dopo trenta secondi sfiora il gol con Caracciolo che trova la pronta risposta di Mirante. Passa qualche minuto e da un calcio d’angolo di capitan Corini, Terlizzi trova il terzo gol in tre partite, ma anche il fischio dell’arbitro che annulla per un fallo precedente. Il Palermo targato Del Neri con tre tocchi arriva in porta ma Makinwa si perde sul più bello e schiaccia un pallone che termina tra le mani del numero uno sienese. Al 24′ Zaccardo mette in mezzo un pallone sul quale Caracciolo incorna perfettamente, ma trova ancora le mani di Mirante grande protagonista del primo tempo. Ma il vantaggio è solo rimandato di trenta secondi, perchè sull’angolo seguente Terlizzi fa tris, e questa volta è tutto regolare. Il più grande difetto del Palermo in questo peridodo è l’incapacità di gestire il risultato, ed infatti dopo un solo minuto la difesa rosa guarda Bogdani e Locatelli scambiarsi il pallone in un triangolo volante che si chiude con il piatto del numero 20 e con il pareggio. Il Palermo ne risente un pò, e poco dopo ancora Locatelli sfiora il palo ed il secondo gol. Scampato il pericolo il Palermo pian piano riprende il controllo del match, e Bonanni da 25 metri trova ancora Mirante a togliere il pallone dall’incrocio. Si va all’intervallo e la partita sembra tanto tanto quella di Parma…

Ad inizio ripresa il Palermo riprende da dove aveva interrotto, e dopo otto minuti Bonanni colpisce il palo in scivolata da posizione defilata. Ma all’ undicesimo il Palermo da spettacolo di nuovo: Caracciolo di prima intenzione suggerisce nello spazio per Makinwa, che a tu per tu con Mirante lo fredda con un destro sul palo lungo. Il Palermo questa volta contiene la reazione del Siena (poco evidente per la verità), ed ha anche l’occasione di triplicare quando da un lancio di Santoni, Caracciolo si trova a tu per tu con Mirante che però lo ipnotizza. A questo punto il Siene produce il massimo sforzo per arrivare al pareggio e ci prova con Chiesa (Santoni blocca in due tempi) e Bogdani (che salta Santoni ma, sbilanciato, manda alto). Il Palermo riparte non appena si presenta l’occasione ma Caracciolo è ancora impreciso sotto porta.Al 43′ altro brivido lungo la schiena dei palermitani (quinni puru a mia), quando Chiesa appena dentro l’area lascia partire un diagonale che supera tutto lo specchio della porta non trovando nessuno pronto al tap – in. Pochi istanti dopo un presunto (a dire la verità secondo me era vistoso) fallo di mano di Corini in area di rigore non visto dall’arbitro scatena la rabbia del Siena, che nei 4 minuti di recupero non impensierisce più Santoni. Vittoria nel complesso meritata contro un Siena che eccezion fatta per qualche mischia, raramente ha costruito azioni degne di nota. Il Palermo mostra ancora problemi nella capacità di gestione del risultato, ma lavorarci su con i tre punti a casa

è molto meglio…

Mondello conferma che l’Estate è finita

Torno adesso da Mondello, ed ho avuto la conferma che l’Estate è finita… Le cancellate in spiaggia sono in parte state smontate, così come le cabine… Il "passio" di qualche mese fa, adesso si limita a qualche gruppo di ragazzi e qualche coppia sulle panchine… Tristezza, ma la prossima Estate arriva solo fra 9 mesi…

Intanto stasera ho vinto un torneo improvvisato di Hockey da tavolo battendo Piero (5-5 la prima partita, 8-6 il replay), e regolando in finale Manu 7-6. Poi ho comprato il portachiavi-palla numero 8 (quella piccola che mi è costata solo un euro, credevo di più), e poi siamo stati da Ganci dove ho mangiato il solito rollo’ cu’ wurstel…

Ma cmq, ciè…

Cambio di sfondo

Dopo 3 mesi di attività, il blog cambia aspetto… Il clima decisamente estivo che si respirava mi aveva indotto a scegliere uno sfondo "acquatico", ed è con immensa tristezza e profondo sconforto, che (per quello che mi riguarda) dichiaro ufficialmente chiusa la stagione estiva. Da oggi inizia il countdown che mi porterà (se Dio vuole) alla prossima…

Quindi da oggi il blog avrà uno sfondo tutto nuovo che fino all’avvento dell’Inverno vi delizierà gli occhi…

Spero vi piaccia…

 

 

 

Diamo tutti insieme un "arrivederci" al precedente sfondo…

 

Palermo – Anorthosis Famagusta 2-1

Torno adesso dallo stadio, dove il Palermo ha vinto la prima partita in Coppa Uefa della sua storia. Purtroppo il risultato finale non da certezze in vista del ritorno, in quanto un 2-1 in casa è sempre un risultato rischioso… Il Famagusta ha messo in mostra tutti i propri limiti, ma il Palermo in Europa è ancora inesperto, e poi ancora una volta (come con l’Inter e cento volte l’anno scorso) si rilassa troppo dopo essere in vantaggio…

La gran punizione di Corini (che su punizione fino a Sabato aveva fatto 2 gol in 2 anni, ed adesso ne ha fatti 2 in 6 giorni…) ed il rigore di Brienza sembravano fare da prologo ad una facile vittoria che avrebbe fatto praticamente da passaporto per la fase a gironi, ed invece un secondo tempo abbastanza sottotono ha permesso "o’ tignusu" (Ketsbaia), di segnare su punizione il gol che renderà il ritorno una sorta di battaglia… Speriamo bene…

Per la cronaca allo stadio ero con Manu, Mirko, Piero, Donatella (la collega di Mirko) ed il suo ragazzo (Salvo mi pare).

A breve arriveranno anche le foto…

Ciè…

 

Serata STRAORDINARIA nel ricordo di Paola Catania

Ieri sera si è tenuto in Piazza Kalza uno straordinario spettacolo comico – musicale in memoria di Paola Catania, la ragazza rimasta uccisa nell’incidente del 13 Luglio che ha coinvolto Salvo Ficarra. Lo spettacolo era gratuito e vantava partecipanti del calibro di:

 

– Ficarra e Picone;
– Giovanni Cacioppo;
– Tinturia
– Ernesto Maria Ponte
– I Petrolini
– Lasciate Libero Lo Scarrozzo
– Giovanni Cangelosi
– Gino Carista e Caterina Salemi

 

La serata è stata assolutamente fantastica sotto tutti i punti di vista. Molto belli e anche pittosto toccanti i momenti di applauso nel ricordo di Paola, così come le poesie lette dagli amici e dalle cugine.La piazza era assolutamente gremita e da adesso inizio la cronaca della serata;

Arriviamo in Piazza io, Manu, Piero, Mirko, Antonio, Ivana e "Buonasera" (amico di Antonio), verso le 19.00, e visto che lo spettacolo era alle 21.30 abbiamo trovato praticamente tutti i posti vuoti… E allora (visto che le prime due file erano riservate) ci accaparriamo subitissimo i posti migliori, cioè in terza fila, da dove lo spettacolo si è visto TROPPO DI LUSSO VERO!!!!!!!! Potevano essere 2 ore di noia totale, e invece sono state due ore di scialo, perchè abbiamo avuto il tempo per fare le fotoooooooo!!!! Il primo della lista è stato Giovanni Cangelosi (bonasera a’ nonna…), alla quale Manu per due volte ha gridato "Libero…" con pronta risposta "Ingraaataaa!"  🙂
Da dire che appena arrivati Piero aveva chiesto a Ficarra se potevamo fare la foto anche con lui e Picone, ma lui ha risposto letteralmente: "Per ora è difficile, perchè dobbiamo provare…". Effettivamente i comici "ospiti" tra virgolette, arrivavano solo poche ore prima, mentre Ficarra e Picone si sono occupati dell’organizzazione e di un bordello di cose, quindi sono ampiamente giustificati. Comunque ci andiamo a sedere, e verso le 19.00 circa, scorgo il mito di Zelig…. CACIOPPO!!!!! Dico a Manu (o a Piero, non ricordo): "Oh, Cacioppo! C’e’ Cacioppo! Amunì!". Praticamente non gli diamo neanche il tempo di superare le transenne che dividono il palco dalla piazza, e già lo circondiamo… Dopo avergli stretto la mano e avergli ripetutamente detto "Sei troppo forte!", ci siamo concessi il lusso di farci foto "a solo", e non in gruppo (eccezion fatta per Ivana ed Antonio che per ragioni di "Tutum-Tutum" rappresentano una sola persona…). Siccome eravamo in tanti (io, Manu, Mirko, Piero e Antonio-Ivana), avevo paura che dopo qualche foto, lui se ne sarebbe andato perchè gli scocciava stare li due ore per fare 5 foto consecutive. Quando succede una cosa del genere con un personaggio dello spettacolo che ti piace molto, ci rimani davvero male, e magari un pò, può caderti dal cuore… Ma Cacioppo un si pò tianiri, e si è accollato tutte le foto tranquillo e sereno. Ci rispondeva pure "Prego" a tutti i nostri ringraziamenti…Ah, Antonio gli ha chiesto: "Com’e’ la Hunziker dal vivo?", ma lui non gli ha risposto (devo dire che non è stata la prima volta che al povero Antonio non lo cagavano…). Dopo mister-rapine, ci siamo andati a sedere al nostro posto, anche perchè con la piazza che si andava riempiendo tenere i posti occupati era sempre piu’ arduo… E poi i nostri non erano posti normali, erano "Posti" (Manu sa che gesto faccio…). Dopo avere fatto un pò di partite a biliardo nel cellulare di Piero (alla quale ormai rompo il culo con ricorrenza quasi noiosa), averne vinto una con Mirko (eh eh, voleva battere il campione??? Ma comu si…. pinna???) ed avere perso una partita con Manu (figghi’ arru’….), inizia lo spettacolo presentato da Ficarra e Picone e Filippo Marsala, l’uomo-Preview. Il primo a salire sul palco è stato il mitico Ernesto Maria Ponte, che ci ha deliziato con uno degli sketch più belli… L’aereo! Bellissimo, ero morto dalle risate veramente… Alla fine poi ha anche concesso il bis cercando di acquistare una motocicletta, sulla base della famosa canzone di Battisti… 🙂
Adesso non ricordo in ordine la successione di tutti i comici, ma di quelli che ricordo vi do un veloce resoconto:

 

– Giovanni Cangelosi: Apprezzamenti sulle suocere con accompagnamento di chitarra.
– I Petrolini: Riflessioni musicali sull’avvento dell’euro.
– Lasciate Libero Lo Scarrozzo: Riflessioni musicali sull’avvento r’u’ pitittu.
– Gino Carista e Caterina Salemi: Altri apprezzamenti sulle suocere.

 

Da non dimenticare neanche Antonio Pandolfo ("Kiffà la calo la pasta?"), quello catanese di cui purtroppo non ricordo il nome, che Ficarra ha simpaticamente sbeffeggiato per la sua fede calcistica ("I catanesi sono i migliori amici dell’uomo… Come ci si sente in serie B? Noi siamo ormai abituati alla Coppa Uefa… Comunque vi ringraziamo perchè siamo in serie A anche grazie ai 6 punti che ci avete dato voi…." Kia ru faaaaaaaangu!), e altri magari meno noti, ma molto simpatici.
Poi arriva il momento di Cacioppo, e quando entra io già rido… Anche se non ha raccontato le avventure con la sua crew "Testa Di Cane, Pasquale e Carmelo", ci ha narrato dell’acquisto del motorino di seconda mano……. Niè, troppo forte, se non c’eravate non potete capire….
Verso la fine dello spettacolo Ficarra e Picone hanno abbandonato per 5 minuti le vesti di presentatori per rivestire quelle a loro più conzone di cabarettisti…
Si crea il buio sul palco, compare del fumo, e parte la canzone che su Zelig fa da colonna sonora all’ingresso dei giocatori dell’Italia!!!! Lo sketch era quello che Picone si è tirato la pellicina per tutto il braccio, e Cassano scivolato sul sapone, non sbaglia più i congiuntivi… Inutile dire che anche qui le risate erano matematiche…..
Alla fine della serata arriva il momento della Lello’s Band: I TINTURIA!!!
Le canzoni che ci regalano sono in ordine: "Cori Granni", "Extra", "Jovanotto" e "90200" (per l’occasione "90100"). Poi Ficarra, Picone e Lello ci regalano un’inedita versione di "Nicuzza", prima di porre fine alla serata con i saluti ed i ringraziamenti finali…
Allora, finito lo spettacolo, ci affrettiamo ad andare dietro le quinte per completare il nostro album fotografico…
Piuttosto facile è stato fare le foto con Ernesto Maria Ponte, I Petrolini, I Lasciate Libero Lo Scarrozzo ed Antonio Pandolfo; un pò più arduo è stato accaparrarci la compagnia di Lello per immortalarlo con Piero (che mancava da Ricordi quando io, Manu e Mirko avevamo avuto il piacere di dire "cheese" con lui sotto braccio")ed Antonio ed Ivana (che ricordate, sono una persona sola). Mooooooolto più difficile è stato arrivare a Ficarra e Picone, ovviamente le star più richieste della serata, ed ovviamente protette da un servizio d’ordine che ragionava così: "i pezz’i’ stikkiu ponnu trasiri, i masculi sa minanu…". Alla fine abbiamo perseverato tanto da riuscire nel nostro intento, ed adesso abbiamo la foto con Ficarra e Picone (non foto singole, ma di gruppo per due motivi:

 

1) Con il casino che c’era, avevamo tempo praticamente per una sola foto, non certo per 5….
2) Causa i molti filmati che abbiamo fatto, la memoria della macchina fotografica era praticamente esaurita ed abbiamo dovuto sacrificare parecchie foto precedentemente scattate per fare posto a quelle "più importanti"…).

 

Prima di chiudere, voglio fare i piu’ sinceri complimenti alla ragazza che ha cantato la canzone di Anna Tatangelo… Vi giuro che era bravissima…. Veramente…. Brava, brava, brava davvero….

 

In conclusione una gran gran gran bella serata sotto tutti i punti di vista… Mi sono divertito tanto, ed è stato davvero un bel modo di ricordare Paola Catania.

 

PS: Certo, ci fosse stato Caparezza allora….

 

PPS: Ovviamente trovate le foto alla vostra destra…

Stavolta ce l’ho!

Stavolta all’appuntamento con la storia non manco! Il biglietto per Palermo – Famagusta l’ho preso! Arrivato al punto Snai di Via Dei Bersaglieri alle 8.30 circa, scopro che sono gia scritto nella lista alla sinistra dell’ingresso, insieme a Piero (e certo, l’ha scritto lui…) Manu e Mirko. Sono il terzo. Ma siccome il punto Snai apre all’una e mezza, abbiamo 5 ore di autonomia e durante il quale facciamo un pò di cose:

 

– Stiamo a piazza Don Bosco nn’e’ panchini.

– Andiamo a vedere un negozio di poster anche se si sapeva xhe era chiuso.

– Andiamo a casa di Piero.

– E altro ancora.

 

Alla fine siamo andati al punto Snai e bafanculu o’ munnu, m’accattavu stu cazzu i bigliattu. Poi Mirko ( e una sua collega che doveva comprare tre biglietti) se ne vanno, ed io Manu e Piero andiamo:

 

– Al Mcdonald a pranzare.

– Al tempietto a non fare un cazzo.

– A sederci accanto la statua di fronte al tempietto.

– Di nuovo al tempietto pi arripararinni i l’acqua, picchi nn’a’ stu miantri s’avia misu a chiuaviri.

– In piazza Principe Di Belmonte assittati.

– Da Ricordi.

– Da Crash Dischi.

– Nelle panchine di Via Libertà (quelle di pietra).

– Al giardino Inglese.

– A casa.

 

PS:

Potevo scrivere mooooolto meglio, lo so, ma ste cripannu ru suannu.

 

Ciè…