Archivio per gennaio, 2006

Alla fine ho avuto torto…

Posted in Senza categoria on 31 gennaio 2006 by campa100anni
Dopo la serataccia di Sabato, con sconfitta interna per 3-1 contro il Siena ed il successivo esonero di Del Neri avevo accantonato l’idea di andare allo stadio oggi a vedere Palermo – Milan, quarto di finale di ritorno di Coppa Italia. Alla fine ho avuto torto, perchè il Palermo ha clamorosamente vinto 3-0 (approfittando di un Milan che è messo veramente male), e si è qualificato per la terza volta nella sua storia alla semifinale. La prossima sarà contro la Roma o la Juve (dipende dal risultato di domani), e stavolta ci vado senza dubbio alcuno…

Mancavo da un pò…

Posted in Senza categoria on 29 gennaio 2006 by campa100anni
E’ da un pò che non scrivo sul blog, e sinceramente mi secca un casino anche ora, ma siccome commentare sul blog di Mirko è praticamente impossibile, lo dico qui. Intanto scrivo testualmente il commento che ho invano cercato di mettere sul suo blog:
"A parte il fatto che è probabilmente l’ultima volta che commento sul tuo blog (veramente dico, il computer è bloccato da almeno 10 minuti),come ti ho già detto, stavolta non sono molto d’accordo con i voti… Secondo me io, Manu e Piero meritavamo di più…
Ma cmq, viriamu stu Papadopulo chi cummina uara…
Ciè…".
Per il resto, noterete il nuovo sfondo (la sola cosa positiva del "nuovo" blog di MSN pieno di M-I-N-K-I-A-T-E che appesantiscono il blog e non sono di NESSUNA, ripeto NESSUNA utilità [ma nemmeno minima] è che c’e’ uno sfondo che si addice di più ad un cielo nuvoloso… Cosa che ancora i furboni di MSN non hanno messo…), che ho aggiunto ieri.
Siccome, come detto, per ora mi secca da morire scrivere sul blog, mi fermo qui.
Ciè…

Palermo – Parma 4-2 — Di Michele Superstar

Posted in Senza categoria on 18 gennaio 2006 by campa100anni
Il Palermo dopo quasi tre mesi torna alla vittoria in campionato, e lo fa superando il Parma per 4 a 2 e con un Di Michele strepitoso che non avrebbe potuto presentarsi meglio ai suoi nuovi tifosi. Serata ventosa e campo non in perfette condizioni fanno si che il gioco sia a tratti molto confuso con parecchi errori da una parte e dall’altra. La prima palla gol è del Palermo che al 4′ minuto colpisce un palo con Santana a Guardalben (ex di turno come Lupatelli) battuto. Sembra l’inizio di una gara spumeggiante per il Palermo, che invece viene ben presto imbrigliato da un Parma che ha in Morfeo il suo faro ispiratore. E’ proprio del numero 10 la prima palla gol targata ospiti, ma il colpo di testa dell’ex interista ad anticipare Lupatelli (disastrosa la sua uscita) viene salvato sulla linea di porta dal disperato intervento di Barzagli. Il Palermo soffre, non riesce a creare gioco ed al 23′ subisce il gol di Simplicio al termine di un elegante uno-due con Morfeo. Sembra l’ennesima serata storta per i rosanero, ma dopo quattro minuti capitan Corini da un calcio di punizione dalla sinistra trova l’angolino basso alla destra di Guardalben e pareggia il conto. Il Palermo prende coraggio, e cerca di spingere sull’acceleratore ma Caracciolo è poco incisivo, e Di Michele agisce troppo lontano dalla porta. Così al 38′ il Parma si riporta in vantaggio, con uno splendido gol di Paolo Cannavaro che da venti metri trova l’incrocio dei pali superando un distratto Lupatelli; sugli sviluppi dell’azione Corini protesta vivamente con l’arbitro Banti per la mancata concessione di un calcio di punizione al Palermo, ma si va al riposo sul punteggio di 2-1.
Nella ripresa, però, cambia tutto ad iniziare dalla coppia d’attacco che presenta i due nuovi acquisti Di Michele e Godeas (subentrato a Caracciolo). Il Palermo parte subito forte ed in dieci minuti riscrive la storia della partita: al 50′ Morfeo si disimpegna con un colpo di tacco che viene però intercettato da Barzagli. Il difensore rosa parte in progressione, arriva al limite dell’area e di destro infila Guardalben: 2-2 e si ricomincia. Non c’e’ nemmeno il tempo di mettere palla a centrocampo, che Di Michele si invola in posizione regolare nella metà campo parmigiana, arriva davanti a Guardalben e lo batte con un colpo sotto: 3-2 e la Favorita esplode, ma deve ancora arrivare il pezzo forte. E’ il 60′ quando Godeas serve lo stesso Di Michele ancora sul filo del fuorigioco ma ancora in posizione regolare; il neo attaccante rosanero aspetta l’uscita di Guardalben e lo scavalca scucchiaiando il pallone in fondo alla rete tra il delirio dei tifosi. 4 a 2 e partita chiusa, anche perchè il Palermo cerca ripetutamente il quinto gol sfiorandolo con Godeas prima, Santana poi ed ancora Di Michele in chiusura. Il Parma si fa vedere con un calcio di punizione di Morfeo agevolmente bloccato da Andujar (subentrato a Lupatelli dopo uno scontro con Accardi),ed un colpo di testa alto di Corradi. Una vittoria importante per i rosa che tornano al di quà della classifica, respirano un pò e si godono un Di Michele che ha tanta, tantissima voglia di entusiasmare.

Per sua stessa ammissione…

Posted in Senza categoria on 13 gennaio 2006 by campa100anni
Oggi la cassiera di un bar trapanese gli fa a uno: "Io pagare? Io non ho mai pagato nella mia vita… Chi vuole la mia compagnia deve pagare!"…
Si chista un’è pulla io mi chiamu Maria.

Il Capitano nella storia… Ciao Ciao Boniperti…

Posted in Senza categoria on 10 gennaio 2006 by campa100anni
Alessandro Del Piero è il miglior marcatore nella storia della Juve. Nessuno ha segnato tanto quanto lui; soltanto Boniperti era rimasto agganciato a Pinturicchio, ma questa sera anche quest’ultimo è stato lasciato indietro. Una rapida girata e conclusione di sinistro sotto il sette, un calcio di punizione perfetto, ed un calcio di rigore freddo e preciso: tre gol, ma ne sarebbe bastato soltanto uno per salire in cima al tetto della gloria. Del Piero sempre discusso, sempre criticato, sbeffeggiato, ridicolizzato, umiliato e sacrificato. Del Piero ha sempre risposto, sul campo, con i piedi non con la bocca. Alle critiche ha risposto con i gol, nei periodi bui ha guardato avanti, ed adesso si gode il trionfo. Del Piero morto e risorto decine di volte, un dribbling sbagliato lo condannava, un gol lo portava in paradiso. Non si può certo dire che i giornalisti siano obiettivi, o che abbiano un metro di giudizio univoco, ma con Del Piero si è sempre andati oltre… Chissà perchè… Forse non si è mai accettato quell’errore contro la Francia nella finale dell’ Europeo… Meno male che non si sia mai permesso di sputare in faccia a nessuno almeno… Anzi, a ripensarci non si è mai permesso di mancare di rispetto a nessuno. Forse Cufrè ricorderà quel pollice alzato in seguito al suo schiaffo. Forse i tifosi del Parma lo ricorderanno rifiutare un calcio d’angolo con la Juve sotto di due gol a dieci minuti dalla fine dopo avere ammesso di avere toccato per ultimo il pallone… Del Piero è questo, un signore prima che un giocatore, un campione fuori dal campo prima che dentro. Io l’ho semrpe sostenuto anche nei momenti più neri, da oggi inizio il countdown verso quota 200… Sarebbe un ulteriore record… Un solo rimpianto nella sua carriera; quel pallone d’oro clamorosamente negatogli nel ’98 quando 21 gol in campionato, 10 in Champions League (capocannoniere) ed un gol "intercontinetale" un anno e mezzo prima non bastarono ad eguagliare la doppietta di Zidane in finale di coppa del mondo contro il Brasile (ovvia la preferenza della giuria francese ad essegnare un premio francese ad un giocatore francese che ha permesso alla Francia di vincere i mondiali). Mai più è andato tanto vicino a quel traguardo, ma Del Piero non si è mai fermato. Centottantacinque gol non si segnano per caso. Ora gli antidelpieristi tireranno in ballo i rigori, e diranno che buona parte di questo record è venuto dagli undici metri… Bah, ognuno dica quello che vuole… Come io dico la mia, è giusto che loro dicano la loro… Del Piero è l’unico motivo che mi spinge ancora a tifare Juve, quando non gioca lui spesso e volentieri non guardo neanche la partita. Quando gioca, è tutta un’altra storia, e che storia.
E’ la storia della Juve.
Grande Capitano.
 
 
 

Resoconto veloce ed aggiunta di foto varie…

Posted in Senza categoria on 9 gennaio 2006 by campa100anni
Ciè a tutti… Non ho molto tempo quindi descrivo velocemente i fatti di maggior rilevanza avvenuti in questi giorni…
 
– Il Palermo ha perso 2-1 con la Juve… Arrusu io…
– Dovevo andare al cinema con Piero, ma causa l’efficenza dei mezzi pubblici ra m’è minkia, sono arrivato a casa troppo tardi, sono sceso ancora più tardi e poi non ce l’ho fatta più…
– Per la Befana siamo stati da Antonio Bologna anche per festeggiare il compleanno di Alessandra, abbiamo giocato a Las Vegas e Bakarà ed io ho vergognosamente perso…
– Sabato Marco si è impicato sopra il marciapiede di Piazza Giotto… Chi è uaibba a ruata?
– Ho comprato una magliettina che recita testualmente "Q Q T UNCI?"
 
 
Procedo ora con l’aggiunta di qualche foto, mischiando tra di loro Capodanno, compleanno di Alessandra (e quindi anche Befana in quanto 6 Gennaio…),la scampagnata da Antonio (vedi intervento del 30 Ottobre) e something else…
Ciè…

Per Manu (perchè lui si che se ne intende…)

Posted in Senza categoria on 5 gennaio 2006 by campa100anni
Oh, ieri ho messo l’elenco di riproduzione "Alamia & Sperandeo" (mi ero accorto che mancava clamorosamente accanto a quello degli Eva e delle songs miste). Però, siccome ero con gli occhi a pampina, magari ho dimenticato qualche capolavoro… Quannu puai viriccilli e fammi sapiri kiddi ka mi piassi pi strata…
Ciè…
Nn’avissim’a’ biriri stasira nni Massimu siddu viani…
Controllaccilli  (Mi raccumannu a nzuaccu scrivi, pikkì Mirko passa ri ccà…)…
Ciè arrè…

Ho deciso di chiudere il blog…

Posted in Senza categoria on 3 gennaio 2006 by campa100anni
Non ci saranno ripensamenti.Un saluto a tutti e grazie di essere stati con me… Il blog è chiuso………………… Per le prossime due ore… Il tempo che arrivo a casa… Se, ora pigghia er’u’ chiuiu… No no ma io a voi vi credo và…
Ciè.

Capodanno Da Antonio…

Posted in Senza categoria on 1 gennaio 2006 by campa100anni
Sono le 16.54 ed io mi sono svegliato circa quaranta minuti fa… Il capodanno di quest’anno (come si legge dal titolo) lo abbiamo passato da Antonio, nella sua dimora a Sferracavallo. Arrivati lì intorno alle 21.00 il tempo che si sono arricampati tutti si sono fatte le 22.00 circa. Passiamo in rassegna i nomi dei partecipanti alla serata:
 
– Io
– Carmelo
– Mirko
– Manu
– Ivana
– Antonio (cugino)
– Antonio (padrone di casa)
– Marco
– Valeria
– Fabrizia
– Alessandra
– Paolo
– Simone
– Tommy
– Sabrina
– Diego
– Sciurba
– Davide (non lo conoscevo)
 
Il cibo non mancava, le bevande neanche (anche se di alcolici c’era solo la birra) ma mancava il pane… In compenso c’erano i grissini… Mah.. I spisi chi ffà Ivana… La cena veniva spesso intervallata da Diego che faceva apprezzamenti estetici su mia madre, io che cercavo di convincermi che sarebbe stato meglio non screpentargli la sedia in testa, la sostituzione dei CD nello stereo familiare (ad un certo punto abbiamo messo "Anywhere But Home", e la libidine era a diecimila…). Prima che potessimo accorgercene, erano le 23.45 ed allora abbiamo in fretta e furia trasferito la TV dal piano di sopra (regno dei genitori di Antony), al piano di sotto. In presenza di videocamera abbiamo brindato al 2006 che viene (in modo meno entusiasta del solito per la verità), e sempre in presenza della videocamera Carmelo stava per consumare il primo delitto della storia eseguito con tappo di bottiglia… Sto furbone si è messo ad agitare la bottiglia di spumante davanti a Manu, il tappo è partito e l’occhio per poco non è diventato solo un caro ricordo (l’occhio di Manu, dico). Dopo il brindisi, tutti noi speravamo che si giocasse a carte, ed invece si è deciso di trasformare il posto in una discoteca improvvisata, con tanto di luci e musica House della mia minchia (nel frattempo erano arrivati Natale, che ci ha preso gusto e dopo essere venuto il 25 è tornato il primo Gennaio, e l’altro con le due ragazze)… In preda a paranoia totale, io e Manu decidiamo di darci all’alcolismo e consumiamo circa 2 bottiglie di birra (per la precisione io ho bevuto 6 bicchieri, di cui 3 "in piatra" cioè con un solo sorso, più un’altra mezza bottiglia). A questo punto Piero, che lavorava fino alle due, telefona ad Antonio e gli dice che io, Manu, Mirko e Melo lo possiamo andare a prendere al Golden Bar allo stadio. Ci infiliamo in macchina (con una bottiglia di birra ancora in mano) e schizziamo via verso la cara vecchia Piazza Alcide. Per strada, Manu decide di accostare improvvisamente e attaccarsi al campanello di Robbè, poi torna in macchina e nnà scapputtamu. Arriviamo al Golden Bar, e mentre Piero sale in macchina io e Manu suoniamo rispettivamente le fila di sinistra e di destra del campanello accanto la farmacia… Hsze… Poi torniamo in macchina e schizziamo verso casa mia (in occasione, per la precisione, casa di Carmelo che era tipo zombi e chi ha chiesto di lasciarlo). Una volta sceso lui Manu "cede" a Piero la macchina e nella piazza del municipio (già teatro delle mie lezioni di scuola guida con mio padre ai tempi che furono) alle 3.00 di notte, Piero cerca di fare pratica con le quattro ruote (a parte un paio di frenate da formula uno e la macchina spenta tipo cinque volte, tutto bene). Dopo mezz’ora circa Manu riprende possesso del suo mezzo di locomozione e si torna a Sferracavallo (ah, prima che ce ne andassimo erano arrivati Antonella, Pasquali e Giuvanni)… Ma prima si passa dal palazzo di Robbè, dove si ripete l’esperimento "Piazza Alcide"… Manu si fa una fila di campanelli, ed io l’altra… Arriviamo a casa e subito io e Manu partiamo per il bagno visto il prepotente bisogno di pisciare, e dieci minuti dopo, io parto per la strada fuori, visto il mio prepotente bisogno di lanzare… Per la prima volta nella mia vita (a Praga e Torre Macauda ero stato d’acciaio) ho lanzato in seguito ad overdose da alcool (anche se solo birra)… Vabè, prima o poi doveva capitare, e poi per fortuna non sono come quelli che si lanzano e poi entrano in coma; io mi sono lanzato e cinque minuti dopo giocavo a Bakarà (con tre chenwing-gum in bocca per tamponare l’odore, però…). Intorno alle 5.00 abbiamo definitivamente interrotto i giochi  e fino alle 8.00 abbiamo vegetato sui vari divani, sedie o tutto quello che trovavamo. Verso le otto e venti, Marco ci prende tutti (io, Piero, Sabrina, Diego e Sciurba…. 6 In una macchina… Minchia ce ne fotte…), ed uno per uno, ci riporta alle nostre abitazioni (prima però siamo passati dal Bar Alba a prendere un pezzo… Figghì arrù, un’euro e bbinti un’arancina…). Adesso sono qui davanti, non ancora del tutto sveglio, da solo in casa e con l’albero di Natale che lampia accanto… Probabilmente adesso mi farò qualche partita a PES 5 e puai si viri…
Ciè…
Buon Anno…
 
 
PS: Ovviamente pazientate per vedere le foto..